Descrizione estesa
Un percorso di spettacoli tra teatro, memoria, satira e sperimentazione è quello che sta continuando a Cavallino-Treporti con il Festival “La Piazza delle Arti”, il progetto ideato e promosso dal Comune di Cavallino-Treporti con la direzione artistica di Alessio Nardin e la collaborazione di Arteven – Circuito Teatrale Regionale, Kalambur Teatro e Accademia Eleonora Duse.
Il Festival, nato per valorizzare il territorio anche nei mesi tradizionalmente meno turistici, si è affermato come uno spazio culturale dinamico, aperto, capace di coinvolgere istituzioni, scuole, artisti e cittadinanza in un dialogo continuo e stimolante. Al centro c’è la cultura come strumento di crescita collettiva, un percorso che mette in rete realtà diverse, valorizzando la partecipazione attiva e il pensiero critico.
Tre gli appuntamenti di rilievo nazionale, selezionati per offrire linguaggi diversi e complementari: la satira graffiante di Dario Vergassola, il racconto civile e ironico di Antonio Cornacchione e l’energia fisica e musicale della performance HIT OUT del collettivo Parini Secondo. I primi due si terranno ad aprile in Sala Teatro del Comune (p.zza Giovanni Paolo II, Ca’ Savio) mentre a maggio sarà la terrazza panoramica della laguna veneta a fare da palcoscenico.
Domenica 6 aprile alle ore 17.00 Dario Vergassola, con la produzione Reminbarca/Mismaonda, porterà a Cavallino-Treporti Storie sconcertanti. Vergassola torna a teatro con uno spettacolo che attraversa vent’anni di interviste comiche, raccolte nei contesti più disparati: dallo studio televisivo alle piazze, passando per librerie, festival e salotti. Le sue domande fulminanti – rivolte a calciatori, scrittori, scienziati, politici o addirittura… animali – ci mettono davanti a una satira che non risparmia nessuno, nemmeno lo spettatore. Ma tra una risata e l’altra, emergono anche spunti per riflettere su ambiente, relazioni e cultura pop. Un mix travolgente di ironia, intelligenza e ritmo che mette in discussione le nostre convinzioni senza mai perdere leggerezza.
Domenica 27 aprile, sempre alle ore 17.00, la Sala ospiterà in prima regionale D.E.O. Ex Macchina di e con Antonio Cornacchione, una produzione del Teatro Franco Parenti (testi con Massimo Cirri, regia di Giampiero Solari, scenografia e video mapping di Alessandro Nidi). Uno spettacolo che unisce teatro, memoria e divulgazione, attraverso lo sguardo ironico e lucido di Antonio Cornacchione. L’attore racconta la storia, spesso dimenticata, della Divisione Elettronica Olivetti: un’avventura tutta italiana fatta di innovazione, sogni e personaggi fuori dagli schemi. Con leggerezza e precisione, Cornacchione tratteggia i profili dei giovani ricercatori guidati da Mario Tchou, veri pionieri dell’informatica europea, troppo spesso cancellati dalla narrazione ufficiale. Un viaggio tra ingegno, follia e coraggio che restituisce valore alla nostra storia industriale e ci invita a non dimenticare ciò che siamo stati capaci di creare.
Sempre in prima regionale, ma questa volta in Piazza Santa Maria Elisabetta a Cavallino, domenica 4 maggio alle ore 18.00 protagonisti quattro performer in Hit Out, la danza urbana di Parini Secondo x Bienoise (produzione Nexus, con il sostegno di MiC, SIAE, Regione Emilia-Romagna, Santarcangelo Festival e altri partner europei). Hit Out è molto più di una performance: è un atto coreografico, musicale e fisico che trasforma il salto della corda in una forma d’arte contemporanea. Quattro performer – Sissj Bassani, Martina Piazzi, Camilla Neri e Francesca Pizzagalli – eseguono una partitura ritmica in cui tecnica sportiva e movimento scenico si fondono, accompagnate dalla musica elettronica dal vivo di Bienoise. Il risultato è una performance potente, che eleva l’allenamento a gesto politico, mettendo in scena la lotta contro l’immobilismo e la passività. Una creazione originale che sfida i codici dello spettacolo dal vivo, nata dal web ma proiettata in uno spazio scenico internazionale.
«La Piazza delle Arti - ricordano l’assessore alla cultura Alberto Ballarin e il direttore artistico Alessio Nardin - è un’esperienza condivisa che nasce dal desiderio di creare una piazza artistica come luogo di condivisione, scambio e partecipazione, unendo grandi classici e artisti di fama internazionale con le energie più autentiche delle giovani generazioni e delle associazioni locali. Crediamo che sia necessario continuare in una cultura diffusa, partecipata, capace di arricchire la vita delle persone e rafforzare il senso di comunità. Questo Festival rappresenta quindi un’opportunità concreta per promuovere il territorio, offrire bellezza, stimolare riflessione e inclusione».
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
I biglietti per gli spettacoli a pagamento previsti in Sala Teatro sono acquistabili la sera stessa presso la biglietteria oppure in prevendita tramite il circuito Vivaticket o Arteven. Lo spettacolo a Cavallino è gratuito.
Per informazioni: 338 9581964 – kalamburteatro@gmail.com
Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del Comune di Cavallino-Treporti.