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12 milioni di euro: continua lo sviluppo di Cavallino-Treporti

Parcheggio Comunale_Punta Sabbioni

Presentato il piano triennale delle opere pubbliche: investimenti, per i prossimi tre anni, di quasi 12 milioni di euro in viabilità e realizzazione di nuove opere.

Data di Pubblicazione

19 dicembre 2024

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Presentato il piano triennale delle opere pubbliche dell'amministrazione Nesto che, per i prossimi tre anni, punta ad impegnare quasi 12 milioni di euro in viabilità e realizzazione di nuove opere.

Un prospetto di previsione e visione strategica che l'assessore Nicolò D'Este ha illustrato al consiglio comunale, sottolineando l’importanza di questo strumento come punto di partenza per fornire un quadro di riferimento per i prossimi interventi, pur mantenendo una flessibilità dinamica per adattarsi alle necessità emergenti e alle priorità.

In evidenza 1,6 milioni di euro destinati alla manutenzione triennale della viabilità comunale: asfaltature, riasfaltature, sistemazione di marciapiedi ammalorati.

«Dal 2015 annualmente affrontiamo il tema con interventi puntali fondamentali per il territorio, anche in collaborazione con Città Metropolitana per via Fausta, impegnandoci a migliorare la fruizione delle vie comunali. Tutti gli interventi sono programmati e progettati secondo una lista di priorità» - afferma l'assessore alla viabilità e opere pubbliche.

Nel 2025 l'amministrazione avvierà progetti per la realizzazione del nuovo rifugio canile-gattile a Punta Sabbioni, per 500 mila euro. 450 mila euro verranno destinati per i progetti speciali del verde pubblico. In previsione gli interventi al campo sportivo di cavallino per realizzare nuovi spogliatoi per 400 mila euro. Inseriti anche i fondi pnrr, 4,3 milioni di euro, per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dell'ex discarica e stazione di travaso di Cavallino.

A bilancio anche i 2,5 milioni di euro per il restauro e riqualificazione del Borgo di Lio Piccolo: «Siamo pronti ad avviare questo progetto del recupero degli edifici storici e delle strutture pubbliche, iniziando dalla canonica. Non è stato un percorso facile ma il progetto è già in gara con la canonica: abbiamo atteso tutti i rilievi e le procedure necessarie richieste per gli interventi di restauro conservativo – aggiunge l’assessore -. Valorizzare il patrimonio storico e culturale è fondamentale e siamo consapevoli che le risorse inserite a bilancio non siano sufficienti per tutto il Borgo, ma è un primo passo per avviare queste opere».

In merito ai 2 milioni del project financing per un nuovo parcheggio a ridosso del terminal di Punta Sabbioni, l'assessore precisa: «Questo percorso nasce prima dell'acquisizione dell'area Aci. Riteniamo che attualmente non sia prioritario quest’opera in quanto riteniamo intervenire sul parcheggio comunale. Il parcheggio comunale richiede un intervento urgente di messa in sicurezza e manutenzione poiché ci si trova di fronte a una condizione non più sostenibile causata da anni di mancati interventi. Stiamo quindi risolvendo le criticità, non ultima quella degli allagamenti dovuti ad una conduttura rotta. Al contempo lavoriamo alla progettualità che riqualifichi tutto il parcheggio, definitivamente, con un intervento stimato intorno a un milione di euro».

Un prospetto di previsione e visione strategica che imputa l’impegno di importanti risorse di bilancio per rispondere alle necessità correnti ma che rispecchia un progetto di visione e pianificazione futura.

«Nel piano delle opere pubbliche facciamo riferimento ad interventi sopra ai 150 mila euro che rappresenta una visione complessiva, puntando ad un progetto di crescita e sostenibilità per il territorio, pensato come uno strumento adattabile che sposta le priorità e le risorse per garantire interventi tempestivi e mirati - conclude il capogruppo di maggioranza Renzo Orazio -. I cantieri possono creare disagi alla cittadinanza, ne siamo consapevoli, ma non possiamo vivere nell’immobilismo. Il nostro obiettivo è creare una comunità che possa beneficiare di infrastrutture moderne, sicure e sostenibili, riqualificando anche il patrimonio storico e culturale che ci contraddistingue».

 

Ultima modifica: lunedì, 23 dicembre 2024

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