Descrizione estesa
Oggi è stata ufficialmente consegnata alla cittadinanza la pista ciclabile a sbalzo che collega piazza S.M. Elisabetta a via della Marinona. Il tratto di pista, inizialmente realizzato su sedime stradale, nei primi mesi del 2024 è stato oggetto di riqualificazione con interventi di sistemazione e spostamento delle concessioni acquee al fine di consentire la messa in opera dello sbalzo. Grazie a questi lavori, sono ora percorribili circa 400 metri di percorso sull’acqua della Laguna, garantendo un collegamento più sicuro e funzionale per residenti ed ospiti. Il rifacimento del tappeto in asfalto della strada sarà invece rifatto appena le temperature lo consentiranno.
«Abbiamo ritenuto opportuno, appena avute le condizioni di sicurezza e la conclusione dei lavori, di aprire questo tratto, ma entro luglio chiuderemo tutti i cantieri che insistono su via Pordelio – afferma la sindaca Roberta Nesto -. Tutti gli interventi sono sempre stati fatti senza mai interferire sulla viabilità e i lavori di messa in sicurezza della via, voluti fortemente da questa amministrazione, con il completamento della pista a sbalzo e il percorso di oltre otto chilometri, sono co-finanziati dal Comune e realizzati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche che si sta occupando anche dell’intervento di antiscalzamento delle rive al fine di rendere maggiormente sicuro il nostro territorio».
Contestualmente al tratto di Cavallino, lo scorso autunno sono stati avviati i lavori per completare anche gli altri tratti su sedime tradale. In corso i lavori a Pasquali con la posa dello sbalzo e con un percorso di 150 metri interno alla darsena, mentre nelle prossime settimane inizieranno anche i lavori di tombinamento del fosso e allargamento della via nel tratto di Ca’ Vio, nel quale la pista ciclabile rimarrà su sedime stradale per circa 150 metri.
«Abbiamo valutato diverse ipotesi ma in questo tratto non è possibile posizionare la struttura lato Laguna, quindi la pista sarà ricavata davanti alla Trattoria Zanetti. Tutto il percorso, da Cavallino a Ca’ Savio, sarà quindi completato in sicurezza. Per luglio chiuderemo tutti i cantieri – aggiunge l’assessore alla viabilità e alle opere pubbliche, Nicolò D’Este -. La pista ciclopedonale a sbalzo è un’infrastruttura necessaria per questo territorio perché dà risposte concrete al tema della viabilità e mobilità sostenibile. L’abbiamo voluta fortemente e oggi l’apertura anche di questo tratto di Cavallino è un altro segnale del lavoro di questa amministrazione. Mesi di interventi per un tratto complesso nel quale insistono molte concessioni acquee, alle quali abbiamo dato risposte con la realizzazione di una nuova passarella che ha messo ordine e migliorerà il servizio».
«6 milioni di euro è il costo complessivo dell’intervento del secondo stralcio di pista ciclabile a sbalzo, di cui 1,5 milioni a carico del nostro Comune e il restante a carico del Provveditorato OO.PP. – conclude la prima cittadina -. Stiamo continuando inoltre ad investire risorse del bilancio comunale per la messa in sicurezza delle vie e dei percorsi comunali: entro la primavera saranno completati anche i lavori di sistemazione di via del Casson e via della Marinona con una pavimentazione in biostrasse, per un importo di 130 mila euro, nonché vedremo realizzate asfaltature e riasfaltature di alcune vie comunali per 1,1 milione di euro. Lo sviluppo continua, per lasciare anche alle nuove generazioni infrastrutture e opere significative: risposte concrete alle necessità di oggi e investimenti programmati per il futuro di Cavallino-Treporti».
All’apertura del tratto di pista a sbalzo, benedetta da Don Fabio Miotto, hanno preso parte assieme alle autorità locali, il provveditore Tommaso Colabufo, il presidente dell’Autorità per la Laguna Roberto Rossetto, Valerio Volpe del Provveditorato OO.PP., i progettisti, le ditte, le categorie locali, alcuni rappresentanti della Fiab e la comunità. Ad inaugurare il primo passaggio in bicicletta, i bambini della scuola dell’infanzia di Cavallino.
Oggi è stata ufficialmente consegnata alla cittadinanza la pista ciclabile a sbalzo che collega piazza S.M. Elisabetta a via della Marinona. Il tratto di pista, inizialmente realizzato su sedime stradale, nei primi mesi del 2024 è stato oggetto di riqualificazione con interventi di sistemazione e spostamento delle concessioni acquee al fine di consentire la messa in opera dello sbalzo. Grazie a questi lavori, sono ora percorribili circa 400 metri di percorso sull’acqua della Laguna, garantendo un collegamento più sicuro e funzionale per residenti ed ospiti. Il rifacimento del tappeto in asfalto della strada sarà invece rifatto appena le temperature lo consentiranno.
«Abbiamo ritenuto opportuno, appena avute le condizioni di sicurezza e la conclusione dei lavori, di aprire questo tratto, ma entro luglio chiuderemo tutti i cantieri che insistono su via Pordelio – afferma la sindaca Roberta Nesto -. Tutti gli interventi sono sempre stati fatti senza mai interferire sulla viabilità e i lavori di messa in sicurezza della via, voluti fortemente da questa amministrazione, con il completamento della pista a sbalzo e il percorso di oltre otto chilometri, sono co-finanziati dal Comune e realizzati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche che si sta occupando anche dell’intervento di antiscalzamento delle rive al fine di rendere maggiormente sicuro il nostro territorio».
Contestualmente al tratto di Cavallino, lo scorso autunno sono stati avviati i lavori per completare anche gli altri tratti su sedime tradale. In corso i lavori a Pasquali con la posa dello sbalzo e con un percorso di 150 metri interno alla darsena, mentre nelle prossime settimane inizieranno anche i lavori di tombinamento del fosso e allargamento della via nel tratto di Ca’ Vio, nel quale la pista ciclabile rimarrà su sedime stradale per circa 150 metri.
«Abbiamo valutato diverse ipotesi ma in questo tratto non è possibile posizionare la struttura lato Laguna, quindi la pista sarà ricavata davanti alla Trattoria Zanetti. Tutto il percorso, da Cavallino a Ca’ Savio, sarà quindi completato in sicurezza. Per luglio chiuderemo tutti i cantieri – aggiunge l’assessore alla viabilità e alle opere pubbliche, Nicolò D’Este -. La pista ciclopedonale a sbalzo è un’infrastruttura necessaria per questo territorio perché dà risposte concrete al tema della viabilità e mobilità sostenibile. L’abbiamo voluta fortemente e oggi l’apertura anche di questo tratto di Cavallino è un altro segnale del lavoro di questa amministrazione. Mesi di interventi per un tratto complesso nel quale insistono molte concessioni acquee, alle quali abbiamo dato risposte con la realizzazione di una nuova passarella che ha messo ordine e migliorerà il servizio».
«6 milioni di euro è il costo complessivo dell’intervento del secondo stralcio di pista ciclabile a sbalzo, di cui 1,5 milioni a carico del nostro Comune e il restante a carico del Provveditorato OO.PP. – conclude la prima cittadina -. Stiamo continuando inoltre ad investire risorse del bilancio comunale per la messa in sicurezza delle vie e dei percorsi comunali: entro la primavera saranno completati anche i lavori di sistemazione di via del Casson e via della Marinona con una pavimentazione in biostrasse, per un importo di 130 mila euro, nonché vedremo realizzate asfaltature e riasfaltature di alcune vie comunali per 1,1 milione di euro. Lo sviluppo continua, per lasciare anche alle nuove generazioni infrastrutture e opere significative: risposte concrete alle necessità di oggi e investimenti programmati per il futuro di Cavallino-Treporti».
All’apertura del tratto di pista a sbalzo, benedetta da Don Fabio Miotto, hanno preso parte assieme alle autorità locali, il provveditore Tommaso Colabufo, il presidente dell’Autorità per la Laguna Roberto Rossetto, Valerio Volpe del Provveditorato OO.PP., i progettisti, le ditte, le categorie locali, alcuni rappresentanti della Fiab e la comunità. Ad inaugurare il primo passaggio in bicicletta, i bambini della scuola dell’infanzia di Cavallino.