Descrizione estesa
È stata pubblicata la nuova ordinanza da parte del Comune di Cavallino-Treporti in merito alla tradizionale manifestazione dei “pavineri” prevista per il 5 gennaio 2025. Il nuovo documento intende fornire alcune precisazioni e chiarimenti relativi all’ordinanza emessa gli scorsi anni che consentiva a privati cittadini di accendere le pire nei propri giardini o nei campi, previa autorizzazione della polizia locale.
«Riteniamo che le tradizioni famigliari debbano continuare ad essere mantenute vive, soprattutto perché questa festa è simbolo di una tradizione sentita da molte famiglie. L’accensione dei falò propiziatori rappresenta una radicata tradizione popolare per questo litorale. Abbiamo però voluto adottare alcuni provvedimenti con l’obiettivo di tutelare l’ambiente, garantire la sicurezza pubblica e preservare appunto le tradizioni locali - spiega Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti -. Sulla scia degli scorsi anni, e le rigide restrizioni previste dalle autorità superiori, abbiamo ritenuto opportuno adottare procedure più puntuali. Per questi motivi, saranno autorizzate le pire dei privati che faranno richiesta di autorizzazione entro e non oltre il 15 dicembre alla polizia locale che verificherà che le diposizioni previste siano adottate e rispettate».
Per preservare il corretto svolgimento della tradizione nel rispetto delle normative, i privati che desiderano accendere i “pavineri” dovranno presentare richiesta scritta alla polizia locale entro e non oltre il 15 dicembre 2024. La documentazione richiesta comprende la planimetria dell’area con gestione delle vie di fuga e dotazioni di emergenza. La dimensione prevista del falò con l’elenco dettagliato dei materiali da bruciare, con esclusione di elementi tossici o inquinanti.
Inoltre, le pire dovranno rispettare la distanza minima da abitazioni, strutture infiammabili, campi coltivati e vie di comunicazione. Le dimensioni massime di 10 metri di altezza e 6 metri di diametro, salvo deroghe con garanzie aggiuntive e la disponibilità di mezzi di emergenza come estintori e riserve d’acqua. Gli organizzatori sono responsabili della sorveglianza e del completo spegnimento del falò, nonché della bonifica dell’area al termine dell’evento.
Con la nuova ordinanza quindi l’amministrazione comunale intende inoltre prevenire l’utilizzo improprio o illegale dei falò come mezzo di smaltimento di materiali tossici e pericolosi. Garantire che i luoghi adibiti a tale tradizione rispettino le misure di sicurezza previste per tutelare l’incolumità di persone e beni, assicurare un monitoraggio adeguato dell’impatto ambientale della manifestazione.
«L’autorizzazione all’accensione dei “pavineri” può essere revocata in caso di condizioni meteorologiche avverse o qualora non fosse rispettata l’ordinanza – aggiunge Dario Tussetto, comandante della polizia locale -. Gli agenti, una volta verificati i requisiti, accerteranno che quanto dichiarato dai privati sia stato rispettato sia nelle procedure sia nelle norme. Saranno, come gli scorsi anni, solo due le manifestazioni pubbliche, quella a Cavallino e quella a Ricevitoria»
L’Amministrazione invita tutti i cittadini interessati a prendere attenta visione dell’ordinanza e a collaborare per garantire che la manifestazione dei “pavineri” si svolga nel rispetto dell’ambiente, delle norme di sicurezza e del valore simbolico di questa antica tradizione.
«Confidiamo nel senso civico e nella partecipazione della comunità – conclude la prima cittadina -. È possibile continuare a preservare e promuovere le tradizioni locali, ma questi eventi devono essere armonizzati con l’ambiente e le esigenze di sicurezza di tutta la comunità».
L’ordinanza completa sul sito: https://www.comune.cavallinotreporti.ve.it/home/servizi/servizio/Servizio-35.html