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I Veneti Antichi, cavalcando il mito

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Cavallino-Treporti diventa teatro dell’ultima epica scena del docufilm di Tommaso Giusto

Data di Pubblicazione

13 aprile 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Una battaglia mai vista prima nel panorama cinematografico Veneto. È l’ultima scena del docufilm “I Veneti Antichi, cavalcando il mito”, girata in questi giorni a Cavallino-Treporti.

Con il supporto e il patrocinio del Comune di Cavallino-Treporti e del Consorzio Parco Turistico, il film – prodotto dalla casa indipendente Akeron Film srl e diretto da Tommaso Giusto – racconta la storia del popolo Veneto, dalle origini mitiche fino alla romanizzazione. Il racconto si concentra in particolare sul profondo legame dei Veneti con i cavalli, sull’importanza dell’acqua nella loro visione spirituale e sul confronto con la Civiltà Romana.

Cavallino-Treporti si conferma nodo centrale del progetto: territorio abitato ben prima dell’arrivo dei Romani e custode di una memoria antica che oggi trova nuova vita attraverso la narrazione cinematografica. La scena finale, ambientata nel III secolo a.C., rievoca l’epica vittoria dell’esercito Veneto contro l’invasione spartana guidata da Cleonimo di Sparta.

Il film si inserisce tra le iniziative comunali dedicate alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico locale, di cui Cavallino-Treporti è testimone e promotore.

«Riscoprire quegli elementi di storia che sono parte della nostra identità è importante. Perciò partecipiamo volentieri a progetti come questo, di Akeron Film, che si è impegnato a riscoprire l’antichità dei veneti e lo sta raccontando cercando di farlo diventare cultura di tutti – afferma l’assessore alla cultura e al turismo Alberto Ballarin –. Accettiamo ben volentieri di collaborare con le tante produzioni che ci contattano con la volontà di raccontare la nostra storia, anche dal punto di vista cinematografico».

Le riprese si sono svolte nell’area di Punta Sabbioni, grazie anche alla disponibilità del Camping Marina di Venezia. L’area verde è stata trasformata in un autentico campo di battaglia dell’antichità. A dare vita allo scontro, oltre 100 comparse tra attori, figuranti e stuntman professionisti, tutti in abiti storici fedelmente ricostruiti.

Per rendere l’esperienza ancora più realistica, il team audio ha registrato suoni autentici di spade e scudi in metallo, forgiati secondo tecniche antiche, riproducendo le vibrazioni acustiche che si sarebbero udite nel III secolo a.C. Anche il terreno è stato parzialmente modellato a mano per simulare le condizioni reali del suolo pre-romano della laguna. Un connubio tra accuratezza storica e innovazione tecnologica che rende il progetto unico nel suo genere.

Sul set ha operato un team di 30 professionisti, suddivisi tra i reparti tecnici (camera, suono, trucco, effetti speciali e scenografia), affiancati da un’unità specializzata nella supervisione dell’intelligenza artificiale integrativa. L’IA ha avuto un ruolo strategico nella post-produzione, permettendo di ampliare digitalmente il numero di combattenti e di ricostruire ambienti antichi con precisione storica e impatto visivo

Il regista Tommaso Giusto, con un ampio curriculum di collaborazioni con produzioni italiane e internazionali, ha sottolineato:

«Girare una scena di battaglia pre-romana di queste proporzioni, con una tale cura nei dettagli storici e con il supporto delle tecnologie più avanzate, è qualcosa che non si è mai visto nel panorama cinematografico Veneto. Il fatto che questo avvenga a Cavallino-Treporti, territorio con una storia così profonda, è motivo di grande orgoglio.

Da qui prende avvio la prima tappa di una collezione di docufilm sui popoli pre-romani d’Italia. Tanti docufilm che raccontano la storia d’Italia prima di Roma: “The iron age, before Rome”».

A guidare la narrazione e il contesto storico è stato Danilo Lazzarini, maestro d’armi, fondatore di Ars Dimicandi e presidente dell’associazione Mos Maiorum. Esperto di arti marziali storiche, ha collaborato con produzioni come “Rome” (HBO), “SuperQuark” e “Ben Hur”, portando sul set una profonda conoscenza del combattimento antico e una lunga esperienza nel campo dell’archeologia sperimentale.

La distribuzione del docufilm è prevista su canali nazionali e internazionali, con l’obiettivo di raccontare al grande pubblico una pagina poco conosciuta ma fondamentale della storia locale: quella dei Veneti Antichi, considerati tra i progenitori dell’uomo europeo.

«Partecipare al backstage di produzioni cinematografiche così coinvolgenti e affascinanti offre l’opportunità concreta di comprendere quanto queste esperienze possano diventare uno strumento potente di promozione territoriale – afferma Mattia Enzo, presidente del Consorzio Parco Turistico –. Le collaborazioni con progetti come docufilm, video narrativi sul territorio o iniziative sportive ad alta partecipazione rappresentano un valore aggiunto fondamentale: permettono di raccontare Cavallino-Treporti attraverso linguaggi nuovi, emozionali e immersivi, capaci di attrarre l’interesse di un pubblico sempre più vasto e curioso. In un contesto in cui la comunicazione evolve rapidamente, queste sinergie si rivelano strategiche per far conoscere l’autenticità e la bellezza del nostro territorio, valorizzandolo agli occhi di potenziali visitatori e rendendolo protagonista di narrazioni che superano i canali promozionali tradizionali».

 

Ultima modifica: lunedì, 14 aprile 2025

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