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Presentato lo sviluppo strategico di Punta Sabbioni: oltre 33 milioni di euro di opere e interventi per la porta d’acqua sull

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Un piano ambizioso per oltre 33 milioni di euro di interventi mirati alla riqualificazione e valorizzazione della frazione.

Data di Pubblicazione

22 gennaio 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

L’Amministrazione comunale di Cavallino-Treporti ha presentato ieri sera alla comunità lo sviluppo strategico di Punta Sabbioni, un piano ambizioso per oltre 33 milioni di euro di interventi mirati alla riqualificazione e valorizzazione della frazione.

I cittadini presenti sono stati resi partecipi degli obiettivi e delle opere previste per trasformare Punta Sabbioni in una Porta d’Acqua rigenerata, attraverso un’illustrazione dettagliata dei progetti più significativi.

Tra i principali interventi presentati, quello che cambierà l’assetto della località è il nuovo terminal. Non solo un’infrastruttura moderna e funzionale da 9 milioni di euro, dotata di biglietterie, spazi coperti, aree commerciali e servizi all’avanguardia, che sarà completata entro il 2026, ma anche la realizzazione di un nuovo infopoint e un museo virtuale del Mose, per valorizzare l’ingegneria e la storia della laguna, con un’attrattiva culturale e turistica innovativa, per 3,5 milioni di euro.

Un terminal completamente rinnovato che si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico del piano di sviluppo del waterfront con le opere compensative del Mose. Dal faro Pagoda, la riqualificazione del Lungomare Dante Alighieri, ha l’obiettivo di restituire alla comunità spazi rinnovati e fruibili, depauperati dai cantieri del Mose, grazie allo sviluppo già avviato del progetto paesaggistico e di sostenibilità che vedrà un nuovo habitat verde a contatto con la laguna di oltre 3 mila piante e 20 mila mq di prato.

«Quella di Punta Sabbioni è una frazione che è stata trascurata per 60 anni – ha detto nella serata la sindaca Roberta Nesto –. Abbiamo voluto avviare una serie di attività finalizzate a valorizzare e riqualificare questa importante porzione di territorio. Dal terminal, al canile gattile, passando per le nuove opere a Lio Grando. Alcune già avviate, altre di prossima realizzazione. Ci saranno anche degli interventi nei prossimi anni, dai più piccoli ai più grandi, come la riqualificazione e la messa in sicurezza della viabilità di via Hermada e Montello, grazie a un accordo pubblico-privato con il campeggio Marina di Venezia per intervento di oltre 3 milioni di euro».

Alla serata erano presenti anche progettisti e ingegneri coinvolti nei vari progetti. Coinvolto nella presentazione alla comunità di Cavallino-Treporti anche Michele Zuin, assessore di Venezia, Comune che, assieme ad AVM, Provveditorato alle Opere Pubbliche e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, ha compartecipato all’opera del nuovo imbarcadero di Punta Sabbioni.

«Finalmente siamo arrivati al progetto approvato anche dalla Soprintendenza – ha annunciato Zuin –. Si tratta di un grosso sforzo portato avanti dal Comune di Venezia e dal Comune di Cavallino-Treporti, in sinergia con Provveditorato e AVM.  Nel piano di investimenti di AVM per il trasporto pubblico, ci saranno anche delle nuove unità navali adeguate alle nuove norme igienico sanitarie, con i bagni, anche per la tratta Punta Sabbioni-Venezia».

Le tempistiche di consegna della nuova opera dell’imbarcadero di Punta Sabbioni sono previste per il 31 dicembre 2026, ma durante la serata Sindaco e assessore hanno chiesto uno sforzo ulteriore per cercare di ridurre i tempi di costruzione.
 

Ultima modifica: lunedì, 27 gennaio 2025

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