Descrizione estesa
«Abbiamo avviato un importante progetto per il benessere degli animali per dare supporto alle associazioni locali e per la nostra comunità – afferma l’assessore Nicolò D’Este -. Nell'ambito dell’impegno verso una società più sensibile e attenta, è emersa la necessità di creare un’area con uno spazio dove cani e gatti possano trovare rifugio e cure adeguate».
Un investimento che l’amministrazione aveva già inserito nel piano delle opere pubbliche, destinando 500mila del bilancio comunale per realizzare nel 2025 un nuovo rifugio a Punta Sabbioni, nell’area adiacente la rotonda d’ingresso al terminal.
Il nuovo rifugio si estenderà su una superficie complessiva di quasi 140 metri quadrati, progettata per garantire spazi adeguati e funzionali. La struttura includerà un ingresso, un'area di attesa, uffici, bagni, doccia, spogliatoi, ripostigli, depositi, un locale tecnico, aree per lavaggio e disinfezione, una nursery, un ambulatorio e sale pronte ad accogliere l’utenza e gli animali. Esternamente è previsto anche uno scoperto con un giardino e un’area verde, oltre a un parcheggio dedicato per facilitare l’accesso e il servizio.
«Questo nuovo rifugio, i cui cantieri saranno avviati nel 2025, risolverà alcune criticità legate alla struttura attuale dell’ambulatorio di Treporti che non soddisfa più gli standard richiesti per garantire sicurezza e benessere agli animali – continua l’assessore alle opere pubbliche -. Non solo sono necessari interventi per aggiornare la struttura esistente, ma è altresì fondamentale creare spazi più idonei e moderni che rispondano alle crescenti necessità della comunità».
La proposta di progetto, nata e condivisa con l’associazione Peluches che dal 2000 è un punto di riferimento a Cavallino-Treporti per le sue attività di protezione animale, campagne di adozione, educazione ambientale e collaborazioni con enti e istituzioni locali, è stata delineata in diversi incontri al fine di realizzare un rifugio che rispecchi le reali esigenze del territorio e delle associazioni di volontariato.
«Abbiamo mantenuto l’impegno preso con l'obiettivo di rendere continuativo un servizio sul territorio e per la nostra comunità. Abbiamo trovato uno spazio adeguato e le risorse necessarie per il progetto che sarà realizzato anche grazie alla collaborazione di un privato che ha sostenuto economicamente la parte progettuale tecnica e economica» – aggiunge la sindaca Roberta Nesto.
Un progetto, quello del rifugio, che si inserisce nel processo di trasformazione del territorio che l’amministrazione ha avviato con determinazione, rappresentando anche una parte importante della riqualificazione di Punta Sabbioni. Dopo gli interventi sulle aree parcheggio, come quella del Lungomare San Felice e dell’area ex Aci, l’amministrazione continua a lavorare per rendere funzionale e decorosa tutta l’area prospiciente al Terminal di Punta Sabbioni.