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Sostenibilità, coinvolgimento della comunità e innovazione: dal progetto Blue&Green community alla certificazione GSTC

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Cavallino-Treportipunta alla certificazione internazionale GSTC (Global Sustainable Tourism Council), consolidando il proprio impegno come comunità responsabile verso la sostenibilità. La certificazione rappresenta un obiettivo in continuità alla B&G.

Data di Pubblicazione

05 novembre 2024

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

Cavallino-Treporti, destinazione già riconosciuta a livello europeo per gli importanti risultati in ambito turistico, frutto dell'impegno costante e proficuo di tutta la collettività quanto del tessuto imprenditoriale, punta alla certificazione internazionale GSTC (Global Sustainable Tourism Council), consolidando il proprio impegno come comunità responsabile verso la sostenibilità. Un traguardo, quello della certificazione, che rappresenta un importante obiettivo, in continuità al progetto Blue&Green.

Il percorso di certificazione GSTC, che durerà un anno, prevede l’analisi di criteri sociali, economici, culturali e ambientali, mira a migliorare la gestione locale del turismo e a rafforzare la collaborazione tra istituzione, imprese, cittadini e ospiti.

«Con questa sera si dà inizio agli appuntamenti del Patentino dell’Ospitalità proseguendo il progetto della “Blue & Green Community”, partendo proprio dalla condivisione delle esperienze di sostenibilità con le aziende, gli abitanti, le associazioni del territorio – spiega l’assessore al turismo Alberto Ballarin –. A portare un contributo fattivo sono stati anche alcuni ospiti che ci hanno raccontato la loro esperienza, quella della certificazione GSTC e come raggiungere questo obiettivo. Tutta Cavallino-Treporti è coinvolta in questo progetto: certifichiamoci perché è un momento importante di riflessione e costruzione del futuro del territorio».

L’iter di certificazione, prevede una serie di fasi tra cui l’analisi degli impatti ambientali, l'adattamento al cambiamento climatico e l’organizzazione di incontri con la comunità per approfondire temi legati alla sostenibilità. Ma anche l'analisi dell'impatto turistico e la mappatura della gestione della destinazione.

A presentare la progettualità, al fianco dell'amministrazione, sono state Lara Citon e Daniela Dall’Igna di Hospitality Team, che per il Comune hanno contributo allo sviluppo del progetto Blue&Green Community, Luigi Mazzaglia, fondatore e amministratore delegato di Vireo Srl, ente di certificazione accreditato dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC) e Max Nagler che, in qualità di direttore della Società Cooperativa Turistica Alta Badia, ha portato la testimonianza dell'Alta Badia, destinazione già certificata che ha affrontato sfide significative, come l'impatto della pandemia sul turismo, promuovendo iniziative per una gestione sostenibile della destinazione.

«È fondamentale fare squadra per progetti come questo – aggiunge Mattia Enzo, presidente del Consorzio Parco Turistico –. Al momento sono già una decina le aziende del territorio certificate in ambito sostenibilità. L’interesse e la sensibilità per l’argomento sono sempre maggiori e la prospettiva è che le imprese certificate almeno raddoppino, dando un segnale al territorio sull’importanza di partecipare a questo importante sviluppo collettivo e di rete. La sostenibilità, infatti, deve essere declinata attraverso strumenti come le certificazioni che permettono di rendere concreto un argomento molto astratto, ma di grande importanza. È fondamentale ci sia un ente terzo, quindi, che certifichi quanto il percorso fatto sia effettivamente coerente con gli obiettivi che si vogliono perseguire».

Ottenere questo riconoscimento a livello internazionale significa rispecchiare i 38 criteri e i 174 indicatori legati agli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, continuando il percorso virtuoso che l’amministrazione comunale ha avviato per far vivere la comunità in un luogo nel quale possa star bene, trovare nuovi stimoli e opportunità, con una visione al futuro di Cavallino-Treporti, con consapevolezza, responsabilità e buone.

«È importante certificarsi perché si alza l’asticella della qualità espressa dal territorio, migliorando anche gli stili di vita, e la declinazione della sostenibilità punta ad un miglioramento generale collettivo perché tutti possano stare un po’ meglio. Non partiamo però da zero. Abbiamo delle realtà che stanno facendo molto bene e la sfida è proprio quella di migliorare ulteriormente e di metterle in rete, puntando allo stesso obiettivo – conclude Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti –. Abbiamo iniziato già qualche anno fa con il codice etico, con gli obiettivi che ci siamo dati come “Blue & Green Community” ed è un tema che continueremo a portare avanti puntando ad avere appunto anche la certificazione: un riconoscimento ufficiale, basato su parametri oggettivi, come il riconoscimento pubblico di questo valore. Ringrazio i cittadini, le imprese, le associazioni che hanno partecipato attivamente alla serata di presentazione del progetto. Il processo di certificazione è in fieri e vedrà la pluralità di soggetti a fianco dell’ente».

 

Ultima modifica: mercoledì, 20 novembre 2024

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