Un nuovo ciclo di incontri in aula dedicato agli approfondimenti sugli studi di Lio Piccolo e della laguna nord condotti dall’Università Ca’ Foscari Venezia su concessione del Ministero della Cultura, ci attende presso la biblioteca comunale, a Ca’ Savio, alle ore 18.30.
Programma
Sabato 2 marzo: “Paesaggi e comunità lagunari. Fare ricerca insieme” a cura di Elena Zapponi, antropologa e ricercatrice, e Franca Tamisari, coordinatrice del programma di antropologia culturale etnologia etnolinguistica. L’intervento vuole esporre riflessioni e spunti tratti da una ricerca in corso sulle comunità che risiedono nella laguna di Venezia, sulla vita quotidiana, le conoscenze, la trasmissione di saperi legati alla natura e alla convivenza con l’acqua degli abitanti della laguna di Venezia.
EVENTO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI Giovedì 14 marzo: “Gli insediamenti monastici della laguna veneta. Storia, arte, cultura, valorizzazione”. Stefano Riccioni, professore associato di Storia dell’arte medievale porterà a Cavallino-Treporti un contributo sull’indagine sui siti monastici e la loro produzione artistica in area adriatica tra il IV e il XII secolo, che hanno assolto un ruolo fondamentale e specifico nella formazione degli insediamenti lagunari e di trasformazione del territorio. Un caso che sarà presentato è quello relativo alla cappella palatina di S. Ilario, donata dai Partecipazi ai monaci di S. Servolo, che la trasformarono in un cenobio.
Giovedì 28 marzo: “Archeologia subacquea nella laguna nord di Venezia” con Carlo Beltrame, professore associato di Archeologia marittima e subacquea, e l’archeologa e ricercatrice Elisa Costa. Gli esperti, che si sono occupati dello scavo subacqueo a Lio Piccolo, porteranno alla luce resti di fondazioni di un edificio e una piscina in mattoni e tavole di legno per il mantenimento in vita delle ostriche. Un ritrovamento unico anche per la presenza delle ostriche ancora conservate sul fondo, e un sito che sta restituendo anche interessanti frammenti di affresco di pregio e materiale ceramico che stanno portando a datare la costruzione delle strutture al 1° secolo d.C.
Giovedì 4 aprile: “Graffittari Compulsivi. Venezia e i suoi graffiti”. Un progetto nato nel 2019 intende riunire tutti i graffiti della città di Venezia e laguna con particolare riferimento ai graffiti gravitanti nelle aree e territori limitrofi ai monasteri, siano essi soppressi, distrutti o con destinazione di uso modificata nel tempo, in un unico corpus. Flavia De Rubeis, professore ordinario di Paleografia, Giulia Frambusto, dottoressa in Scienze dell’Antichità, Francesco Masiero, archeologo di formazione Alto Medievista e Debora Pasquariello, laureata in scienze archivistiche e biblioteconomiche, spiegheranno come questo progetto contribuisca non solo ad una migliore comprensione dell’attuale realtà urbana e lagunare, ma intenda spingere ad una maggiore sensibilizzazione verso i graffiti intesi come patrimonio culturale da parte della cittadinanza e del turismo che interessa massivamente la città di Venezia e Laguna.
Le attività si inseriscono nel progetto pnrr "CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society”, finalizzato allo studio dell’archeologia e della storia dei paesaggi antichi.
A tutti gli incontri parteciperà anche Sara Bini per la Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
INGRESSO LIBERO
Info:
Biblioteca Comunale di Cavallino-Treporti
t. 041 2909760
WhatsApp 331 2351778
biblioteca@comunecavallinotreporti.it