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Raccolta funghi epigei nella Città Metropolitana di Venezia

immagine di una raccolta funghi
Immagine tratta dal web


Con decreto del Sindaco Metropolitano n. 40/2024 del 15 luglio 2024 la Città metropolitana di Venezia ha modificato il contributo individuale richiesto per la raccolta funghi. 

Si ricorda che all'interno del territorio di competenza della Città metropolitana di Venezia, costituisce titolo per la raccolta dei funghi epigei spontanei freschi un documento di identità in corso di validità e la ricevuta di un versamento così determinato :

Durata permesso giornaliero Euro 5,00
Durata permesso settimanale Euro 10,00
Durata permesso mensile Euro 25,00
Durata permesso annuale Euro 75,00 (per un anno dalla data di versamento)

Il versamento va effettuato on-line attraverso la piattaforma MyPay, predisposta dalla Regione Veneto. Per eseguire tale pagamento si deve accedere alla pagina web https://mypay.regione.veneto.it/mypay4/cittadino/ente/P_VE (accettando i cookie). Nel campo a fondo pagina, denominato “Altre tipologie di pagamento”, selezionare la tipologia di pagamento “Contributo raccolta funghi”. Nella descrizione pagamento riportare la tipologia del titolo (giornaliero, settimanale, mensile, annuale) e il nominativo del titolare.
A questo punto è possibile scaricare l'avviso di pagamento e scegliere di pagare sul sito tramite carte, conto corrente, CBILL oppure direttamente sul territorio (dal tabaccaio, in ricevitoria, al bancomat e al supermercato).
Il permesso consente la raccolta nel solo territorio provinciale.
Nel territorio della Città metropolitana di Venezia la raccolta funghi può essere effettuata nei giorni di martedì, venerdì, domenica e festività infrasettimanali.
Solo per i residenti nel territorio della città metropolitana è consentita la raccolta tutti i giorni della settimana.

EsenzioniSono esentati dal pagamento del contributo per la raccolta dei funghi:
- i proprietari dei terrreni, gli usufruttuari, i conduttori e i loro familiari del fondo in proprietà
- i regolieri, i titolari di diritti su aree di proprietà collettiva gli aventi diritto di uso civico
- nonché anche se non residenti, i soggetti portatori di handicap così come individuati dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"

Controlli
La ricevuta di versamento del contributo, accompagnata da documento di identità in corso di validità, sono i soli documenti necessari in caso di controlli da parte del personale addetto alla vigilanza.
I soggetti esentati dal titolo devono essere in possesso del documento di identità valido e di una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che comprovi i requisiti richiesti per l'esenzione.