CAVALLINO, IL FARO: Il faro, ricostruito negli anni 1949-1951, è alto circa 48 m ed è situato sulla foce del Sile. La sua ricostruzione è dovuta alla II guerra mondiale: i tedeschi, infatti, distrussero quello originale (costruito nel 1846) nel 1944.
CAVALLINO, ANTICA OSTERIA E CONCHE IDRAULICHE: Le conche idrauliche che permettevano il traffico fluviale tra la laguna di Venezia e il fiume Piave (ora Sile) furono costruite nel 1631. Nel 1654 fu costruito un edificio, tuttora esistente, che serviva per il dazio. Alla fine del secolo XVII vi fu aperta un'osteria, tutt'ora in esercizio col nome di Locanda alle Porte 1632.
CAVALLINO, CHIESA DI SANTA MARIA ELISABETTA: La chiesa di S. Maria Elisabetta, a Cavallino, è stata costruita nella prima metà del Settecento e modificata più volte. Il bassorilievo della facciata raffigura la visita di Maria ad Elisabetta, e risale al 1916. All'interno c'è un organo (fine '800) del Bazzani; l'altare maggiore e due altari laterali sono settecenteschi. Sull'altare maggiore è raffigurata la visita della Vergine ad Elisabetta. attribuito a Sebastiano Ricci (metà del XVIII secolo); il dipinto posto sull'altare di destra raffigura il Sogno di S. Giuseppe (prima fuga in Egitto) ed è di Pietro Vecchia (XVII secolo).
PUNTA SABBIONI, IL FARO: Per la costruzione della famosa "pagoda" di Punta Sabbioni furono necessari ben 28 anni: i lavori furono infatti avviati nel 1882, per poi finire nel 1910.
PUNTA SABBIONI, IL FORTE VECCHIO: La costruzione del forte Treporti (o "forte vecchio") si può collocare negli interventi fortificatori degli austriaci nella seconda metà del XIX secolo, al fine di controllare il territorio lagunare.
Il forte si estende su una superficie di 26.753 mq. Essendo isolato, lontano da Venezia e raggiungibile solo via acqua, disponeva di un grosso armamento. Difesa ed attacco erano possibili grazie alla cannoneria ed alla fucileria; si poteva così sia affrontare le navi che si avvicinavano al porto, sia fermare le truppe che venivano a piedi dal litorale.
Nel corso della I Guerra mondiale (1915-1918) furono costruite due torri telegoniometriche per avvistare il nemico o calcolare la direzione del fuoco
TREPORTI, CHIESA DELLA SS TRINITA: La chiesa fu costruita poco dopo il 1517, poi rifatta attorno al 1684 e subì modifiche nel 1763. Nel 1913 la vecchia chiesa fu inglobata nella nuova e nei successivi anni '50 furono aggiunte le due navate laterali.
SACCAGNANA, CASA PADRONALE ZANELLA: L'edificio, bell'esempio di villa rinascimentale veneziana, data alla prima metà del secolo XVI. Col passare del tempo subì vari cambi di proprietà e trasformazioni edilizie. Negli anni 1996-98 è stato condotto un restauro integrale.
MESOLE, IL CONVENTO: Il convento si trova nelle Mesole, terra abitata fin dal 1300: il suo nome deriva dall'antico monastero femminile sorto proprio qui, nel 1380.
LIO PICCOLO, CHIESA SANTA MARIA DELLA NEVE: La chiesa venne eretta nel 1791 per merito della nobile famiglia veneziana Boldù che era in possesso di tutta l'isola. Dopo vari passaggi di proprietà la chiesa pervenne ai padri armeni mechitaristi dell'isola di s. Lazzaro nella laguna di Venezia. Nel 1900 fu costruita l'adiacente canonica, e nel 1911 il campanile. Nel 1966 chiesa e campanile vennero dichiarati inagibili
LIO PICCOLO, PALAZZO BOLDU': La località era già abitata attorno al Mille ma, dopo un lungo periodo di spopolamento, riprese vigore solo a partire dalla fine del secolo XVII. A quel periodo si può far risalire la prima costruzione di questo edificio, probabilmente rimaneggiato quando proprietaria divenne la nobile famiglia veneziana dei Boldù nel 1777