Descrizione estesa
L’amministrazione comunale, nelle scorse settimane, ha chiuso al pubblico il Centro Culturale Manin di Ca' Savio. Dopo i sopralluoghi, Ct Servizi e l’ufficio tecnico hanno informato l’amministrazione comunale che, a causa di alcuni cedimenti del tetto, il Centro Culturale Manin dovrà rimanere chiuso per il tempo necessario agli interventi di ripristino e messa in sicurezza.
Le condizioni attuali dell’edificio limitano di fatto la fruibilità e l’accessibilità anche degli spazi interni, sia quelli dedicati agli spazi espositivi, sia quelli della palestra.
«Il complesso necessita di interventi di manutenzione urgenti e improrogabili al tetto. Non è possibile, per questioni di sicurezza, utilizzare il plesso – affermano gli assessori alla cultura Alberto Ballarin e allo sport Lisa Targhetta -. Per questo ci siamo prontamente attivati convocando le associazioni culturali e sportive che fruiscono dell’immobile per trovare una soluzione condivisa finalizzata a proseguire le attività in altri edifici comunali o presso le strutture delle scuole. Non è stato facile perché abbiamo tutte le sale e gli spazi occupati dalle iniziative in corso, ma abbiamo risolto grazie alla disponibilità delle stesse associazioni».
Il Centro utilizzato da diverse associazioni locali come luogo dove realizzare esposizioni, eventi, laboratori e incontri sarà oggetto della messa in sicurezza del soffitto ma anche di un’attenta valutazione che comprende la sistemazione e il miglioramento della palestra nonché interventi di riqualificazione per una maggior fruizione della Manin, come l’eliminazione delle barriere fisiche, le ringhiere, aprendo così il complesso a una partecipazione realmente inclusiva, i un contesto di riqualificazione del centro di Ca’ Savio.
«Con gli uffici stiamo valutando gli interventi necessari, come quelli per preservare il patrimonio storico dell’edificio costruito nel 1939. Per anni è stato un punto di riferimento del mondo scolastico e, con i cambiamenti sociali, è stato poi trasformato in un centro per fare cultura, sport e aggregazione – continua la sindaca Roberta Nesto -. È importante che quanto prima questo luogo torni ad essere accessibile per tutta la comunità. L’obiettivo è riaprire la Manin con una funzione maggiore affinché le associazioni e le attività possano continuare a svolgersi a Ca’ Savio. Stiamo quindi valutando e quantificando sia gli interventi per sistemare il tetto, sia quelli per recuperare alcuni spazi del piano superiore, la palestra e rendere maggiormente fruibili tutto il complesso».