Per occupare un'area del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative è necessario fare una domanda di concessione demaniale. La concessione è l'atto amministrativo registrato che, con durata pluriennale e sotto forma di contratto, regola i rapporti tra il Comune ed il concessionario, stabilendo le regole generali e speciali dell'occupazione demaniale e quantificando il corrispettivo da pagare. Le aree del demanio, infatti, sono pubbliche. Ai privati è consentito di occuparle in cambio del pagamento di un canone e della prestazione di servizi comuni. La domanda può essere presentata per condurre un'attività di stabilimento balneare, per l'esercizio di un chiosco di somministrazione alimenti e bevande, per il noleggio di piccoli natanti o per la conduzione di strutture ricettive ed annesse aree attrezzate di soggiorno all'ombra.
Per richiedere una concessione demaniale, il richiedente deve essere maggiorenne e non incorrere nelle cause di divieto, decadenza o sospensione previste dalla normativa Antimafia.
La domanda di concessione viene compilata dal tecnico progettista su carta semplice e sottoscritta dal richiedente.
Oltre alla domanda per il Comune, deve essere compilato e sottoscritto il modello domanda D1 previsto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l'inserimento nel Sistema Informativo del Demanio Marittimo.
Entrambe le domande possono essere consegnate a mani all'Ufficio Protocollo del Comune oppure trasmesse con lettera raccomandata.
La domanda deve essere accompagnata dalla seguente documentazione, in sei copie: relazione tecnico illustrativa firmata da tecnico abilitato; corografia generale su Carta Tecnica Regionale scala 1:5000 utilizzando sia il supporto cartaceo che quello informatico, ove sia disponibile. Inoltre in formato vettoriale (.dxf) dovranno essere descritti i poligoni dell'area in oggetto, i vertici dovranno riportare le coordinate riferite al sistema di riferimento della C.T.R. A tale fine può essere utilizzato il software specifico del Ministero delle Finanze, Agenzia del Territorio, Pregeo per realizzare i tipi di mappali. In questo caso la cartografia di riferimento sarà quella catastale; planimetria della zona scala 1:2000; elaborati in scala 1:200 e 1:50 per le opere di dettaglio; documentazione fotografica dello stato di fatto; rilievo dettagliato con profili e sezioni; piano finanziario di investimento e di ammortamento; computo metrico estimativo delle opere; indicazione della durata e dello scopo della concessione, degli standard minimi che si intendono assicurare e delle tipologia di insediamento.
Le domande di concessione demaniale devono essere presentate con marca da bollo di 16 euro
Inoltre, va presentata la quietanza dell'avvenuto pagamento dei diritti di istruttoria, pari a 216 euro per le concessioni con estensione fino a 500 metri quadrati e 454 euro per le concessioni con estensione sopra i 500 metri quadrati. Il pagamento dei diritti di istruttoria può essere effettuato mediante versamento al Tesoriere (UnicreditBanca S.p.A.,agenzia di Ca’ Savio) o con bonifico in c/c bancario intestato a questo Comune, IBAN IT/98/J/02008/83211/000041257688; oppure con versamento nel c/c postale n.12220455 intestato al Servizio Tesoreria del Comune di Cavallino Treporti. Si ricorda che è obbligatorio indicare la causale.
Prima della sottoscrizione della concessione, al richiedente viene comunicato quante marche da bollo sono necessarie per le tre copie originali dell'atto e per le planimetrie ad esso allegate (generalmente, nove marche da bollo da 16 euro e tre marche da bollo da 1,81 euro). Sono a carico del concessionario anche le spese di registrazione, stabilite in misura variabile sul valore della concessione demaniale, con un minimo di 168 euro.
La durata della concessione può variare da sei a venti anni. La durata viene stabilita sulla base di diversi parametri: ampiezza della concessione, suo contenuto in termini di opere edificate, piano di investimenti. Per calcolare la durata della concessione, che deve essere proposta dal richiedente nella domanda, bisogna fare riferimento alla specifica tabella della legge regionale n. 33/2002.
Codice della Navigazione, approvato con R.D. 30 marzo 1942, n. 327.
Regolamento per l'esecuzione del codice della Navigazione, D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328.
Testo Unico delle leggi regionali in materia di turismo, Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33.
Regolamento d'uso del demanio marittimo a finalità turistico-ricreativa, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 14.02.2005.
Piano Particolareggiato dell'Arenile, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 21.02.2007.
Il Responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive SUAP
è la Dirigente dell'Area Economico-Finanziaria Dott.ssa Pamela Penzo
giusto atto del Sindaco n. 07 del 28.06.2022
Responsabile
Dott.ssa Smerghetto Antinisca
Dove rivolgersi
Sportello Unico Attività Produttive
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